No,
Il virus di cui si parla nel servizio del Tg Leonardo del 2015 non ha nulla a che fare con il nuovo coronavirus!; E, ancora no. Non è una prova che l’attuale responsabile della patologia "Covid-19" sia nato in laboratorio. Il servizio fa riferimento a questo articolo scientifico del 2015, pubblicato su Nature Medicine : si tratta di una ricerca in cui studiosi americani, cinesi e svizzeri creano un virus chimerico con le normali tecniche biotecnologiche a disposizione della scienza oramai da un ventennio. Hanno costruito questo virus inserendo una proteina "spike" (quelle che si trovano sulla superficie del rivestimento virale e che funzionando come chiavi per entrare nelle cellule da infettare) di un coronavirus patogeno di un pipistrello, nell'ossatura del virus SARS-CoV coltivato in topolini. Per quale motivo? Questo "nuovo" virus è un modello utile per testare l'infettività e la capacità di replicarsi, anche se mutato, in cellule polmonari. Cosa che i ricercatori hanno osservato e documentato, paventando il rischio che - qualora queste mutazioni dovessero avvenire in natura - virus del tipo di SARS-CoV potrebbero riemergere ed essere più contagiosi e pericolosi per l'uomo. Tutto qui! Niente complotti american-svizzero-cinesi. Trovate ulteriori informazioni utili in questo articolo pubblicato su "open".
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